giovedì 12 aprile 2012

Starwatcher II di Moebius: "Don’t take all this too seriously!"

L'amore smisurato, platonico, irrazionale, viscerale e infinito che provo per Moebius è pari alla sua bravura, alla sua grandezza e al suo genio.
Tra le cose che in questo periodo riguardo maggiormente e con continuo trasporto c'è la sua serie di Starwatcher, serigrafie così magiche e così reali che tutt'ora mi domando se non sia tutto un grande e magnifico miraggio.
Fortunatamente lo stesso Moebius mi viene in soccorso rammentandomi che "don’t take all this too seriously!".
:)
E così oggi ricevo con ancor più gratitudine l'aggiornamento quotidiano da: quenched consciousness, un blog totalmente dedicato al grande Maestro e dove, magicamente, il post di oggi ha come titolo: Career Timeline: 1985 - Starwatcher II!
Questa volta insieme all'immagine - sublime già di per sé - si aggiunge una citazione dello stesso Moebius del 1989 dove è facile percepire tutta la sua incredibile semplicità nel creare arte, creare mondi e lasciarsi trasportare dal suo stesso universo visionario: "This is truly a magical drawing."

His most famous piece in the Starwatcher series, and one that inspired many people to do their own version for this tumblr. I like what Moebius has to say about it, from Epic’s The Art of Moebius in 1989:

“This is truly a magical drawing. It is not perfect—the legs aren’t quite right—but in this case, it doesn’t seem to matter. The face is wonderfully evocative. I can see how someone could fall in love with a face like this. The question that is always asked when it comes to the Starwatcher series is, is the character male or female? The answer is, I don’t know. Maybe it is a man, strong and masculine, yet sensitive and soft like a woman.

A strange energy seem to emanate from the horizon. It happened quite naturally, almost by accident. When I was drawing this picture, I was trying to achieve a certain kind of feeling, so I just let myself be carried by the flow, and this was the result. I gratefully accepted it, almost like a gift. Things like this don’t always happen in art, but when it does, that’s what makes it worthwhile.

The character is sitting by a monument, waiting for a big vessel to take off. There is the book, which is by Jack Vance. The can is a can of paint. You press a button and all the colors come out. The costume is a blend of western and futuristic, Inside the box is a crystal, and it’s a present from a child who lives on this planet, And there is a message in that cube, which says, ‘don’t take all this too seriously!’”
Se ancora non seguite quenched consciousness cercate di rimediare prima possibile! ;-)

3 commenti:

Unknown ha detto...

Io stesso ho provato queste sensazioni.

Ero al Comicon e non conoscevo nulla di Moebius. C'era un omaggio a lui e io curioso mi son recato lì.

Sono spariti tutti i fumetti da quel posto e son stato un'ora a osservare e riosservare le illustrazioni di lui alla mostra.

Mi hanno rapito.
Tutte.

Dove molti (frotte di manga sistemati come soldatini in un mare di scansie pericolanti, fumetti straseriali, supereroi etc.) pretendevano di dire qualcosa in fumetti, Arzak, il silente guerriero del deserto, mi ha ascoltato (non prendermi per matto,eh!).

Più tardi ho scoperto l'illustrazione di Starwatcher.
Lì veramente ho provato l'innamoramento che descrivi.

Adesso sono in cerca di consigli per poter al meglio vivere l'esperienza della lettura delle sue opere.

Per intensità di "capacità di illustrazione visionaria" penso di poter dire, da non iniziato ancora ai suoi disegni per bene, che sia stato il William Blake dei nostri tempi.

Unknown ha detto...

(aggiunta all'ultimo commento): togliendo l'allegoria e sostituendola con la pura trasmissione di emozioni.

(Perdonami per le banalità scritte, sono ancora colpito. E non sai quanto mi dispiaccia la morte di Moebius, adesso!)

Unknown ha detto...

:)
Son molto contenta che ti sei ritrovato in quanto ho scritto, credo che Moebius sia un genio senza pari, la sua mancanza si percepisce distinta, ma fortunatamente ci ha lasciato tantissimo materiale a farci compagnia.
Non so se esiste un programma preferito o consigliato per iniziare o proseguire nella lettura delle sue opere, io per prima ho iniziato quasi a casaccio buttandomi su ciò che trovavo più facilmente: tipo Blueberry per poi proseguire con L'Incal.
Personalmente il consiglio che mi sento di darti e quello di cercare qua e là quello che trovi e cominciare proprio dalle cose che più ti ispirano sul momento, alla fine ognuno si costruisce il proprio percorso ed è bello scoprire Moebius proprio così!
Lasciati guidare dall'itinto e dall'intuito ;)

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